4.22.2013

Design Week - quello che succede


Rollware: Edible Dishware from Piet Zwart Institute on Vimeo
(Il progetto che mi ha ispirato maggiormente.)


Ogni anno ad Aprile, la comunita' creativa mondiale migra in quel di Milano.
Garages abbandonati, capannoni industriali nel mezzo di aree desolate tornano a vivere grazie alla kermesse della settimana internazionale del Design.

Quelle che una volta erano le mostre off-Sattelite, iniziate decenni fa in gallerie intellettuali nel centro citta' si sono trasformate in vere e proprie performances, installazioni, pop-up stores, musei temporanei e dibattiti, tanti dibattiti, in zone lontanissime dal centro (purtroppo!!), come la nuova Ventura Lambrate.

Diesel Social Cafe'& Amaro Creative Industries

In queste zone sperdute spazi Cafe' temporanei, come quello di Diesel in Collaborazione con Amaro (un tipo creativo & pazzo mezzo Olandese e mezzo portoghese di Eindhoven, che si cimenta nello slowfood), offrono a quelli che devono lavorare dodici ore al giorno - come la sottoscritta - un punto per meeting di lavoro - si anche a Milano abbiamo riunioni!! - e in genere uno spazio dove sedersi un attimo e riflettere su tutto quello che ci succede attorno.



Marchi moda alternativi come COS si uniscono a designers per introdurre capi e collezioni limitate.
Musei tradizionali aprono le porte a collezioni di oggetti contemporanei come il Museo Palazzo Bagatti Valsecchi che ha appena iniziato una collaborazione con Rossana Orlandi. La sperimentazione inerente il cibo e' sempre un soggetto interessante, nuova questa colletiva di designers ed i loro concetti dal nome Padiglione Italia. Particolarmente interessante la mostra curata nella spazio Altai da Li Edelkoort, vita nomadica, oggetti e tappeti.
foto via qui

Dopo una lunga giornata di lavoro, incontri stampa e discussioni sul futuro del design e mondo creativo in generale, la sottoscritta non vedeva l'ora di rifugiarsi in un ristorante tipico come questo, per gustare un piatto delizioso come la stracciatella di burrata - una particolare mozzarella che sognavo di degustare da tre anni. Cena particolarmente piacevole perche' condivisa con tre cari amici (e guarda un po' manco a dirlo) designers Simone & Andrea di Forma Fantasma ed Edoardo di Whomade.

Anche i party esclusivi non mancano, come quello di Anna dello Russo, quello dell'Ambasciata Olandese e di Domus Magazine, in un appartamento nobile della Milano bene, Casa degli Antelliani, bellissima dimora in centro citta'.
Casa degli Antillani Milano, foto via qui

Tra una attraversata in taxi della citta' e l'altra ho anche avuto il piacere di rincontrare l'amica e blogger Ylenia (e partner), grazie per essere venuti a trovarmi!!!
Esausti e storditi si rientra poi a casa e si spengono finalmente le luci sulla settimana creativa piu' attesa dell'anno.

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